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IN ARRIVO NUOVE TABELLE INPS 2024 PER INVALIDI CON UNA NUOVA PATOLOGIA

La ministra Locatelli torna con un annuncio parecchio importante. Quindi tabelle e novità alla mano vediamo le patologie che danno diritto all’assegno mensile e anche ad altri aiuti e sostegni per gli invalidi parziali, totali e poi tutti i cambiamenti in arrivo.

Calcolo delle invalidità

In attesa della riforma che andrà a rivoluzionare accertamento e riconoscimento ad oggi sono ancora le percentuali di invalidità, assegnate dalla commissione medica, il parametro primario di accesso ad aiuti, agevolazioni e agli assegni mensili. Percentuali che sono stabilite in base alla o alle patologie invalidanti rilevate e tabellate da INPS che sono moltissime e a breve saranno di più. Sapete tutti che con un invalidità dal 74 al 99% scatta l’assegno mensile da 333 o €343 con la maggiorazione nel rispetto sempre di limiti reddituali allucinanti, mentre con il 100% arriva la possibilità di chiedere l’incremento al milione fino a 735 euro massimo.

Ricordo che da quest’anno l’incremento al milione non viene più tagliato o decurtato dall’eventuale assegno di inclusione. Ora però tabelle INPS con tutte le patologie che danno diritto a questi aiuti con anche le percentuali di riferimento (le trovate in foto qui sotto).

Le patologie per l’invalidità nel 2024

Come vedete abbiamo patologie dell’apparato cardiocircolatorio respiratorio, digerente, urinario, endocrino, osteoarticolare abbiamo quindi anche il diabete grave. malattie neurologiche, sclerosi multipla, Alzheimer, Parkinson, epilessia, schizofrenia, la depressione, poi sordità e cecità con diverso grado di gravità ovviamente. Le neoplasie quindi i tumori e anche la fibrosi cistica, l’artrite reumatoide e poi ci sono anche ricomprese alcune malattie rare come la talassemia.

La fibromialgia tra le nuove patologie

Qui scatta la novità infatti presto a quelle che abbiamo appena visto potrebbe aggiungersi finalmente la fibromialgia. Abbiamo un comunicato di Locatelli sul portale del ministero della disabilità che ci informa di come la camera abbia approvato le mozioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante. Quindi un impegno ufficiale del governo a riconoscerla come malattia invalidante e cronica e il governo punta a inserire la fibromialgia nei Lea, livelli essenziali di assistenza, per andare a riconoscere ai malati l’esenzione dalle spese per le prestazioni sanitarie.